Eom Joong-ho è un ex poliziotto, non molto ortodosso, che gestisce un bordello a Seoul e che si ritrova in un mare di debiti a causa della misteriosa scomparsa di due ragazze. Vista la disperata situazione costringe una delle poche “lavoratrici” rimaste ad accettare un incarico ma si accorge ben presto che il cliente è lo stesso con cui sono state viste per l'ultima volta le ragazze scomparse. Convinto che le rapisca e le rivenda decide di utilizzare la prostituta Mi-Jin come esca; ma anche quest'ultima scompare nel nulla complicando ulteriormente la ricerca. Solo un inaspettato colpo di fortuna riuscirà ad indirizzarlo verso il colpevole che in commissariato confesserà diversi omicidi. Ma la legge coreana prevede che entro 12 ore dal fermo si trovino le prove schiaccianti - i corpi - per l'incriminazione così parte una disperata corsa contro il tempo. Da una parte i poliziotti alla ricerca dei cadaveri; dall'altra Eom Joomg-ho che inizia la ricerca di Mi-Jin convinto dall'affermazione del serial killer sulla possibilità che sia ancora viva. A spingerlo però non ci sono più solo interessi economici ma anche e soprattutto la voglia di ricongiungere madre e figlia.
“The Chaser” è il debutto, come sceneggiatore e regista, dell'autore sud coreano Na Hong-jin. Girato nel 2008 a Mangwon nel distretto di Mapo-gu a Seoul è ispirato alla vera storia del serial killer cannibale Yoo Young-chul a cui sono stati attribuiti, tra il 2003 e il 2004, ventuno omicidi soprattutto anziani e prostitute. Caso cinematografico dell'anno e uno dei migliori debutti nella storia del cinema coreano è un thriller giocato interamente sull'emotività del personaggio principale, interpretato dal pluripremiato attore Kim Yoon-seok, che si trasforma da spietato ed inflessibile imprenditore sessuale a salvatore/angelo custode della ragazza. Il suo obiettivo quindi non è la confessione degli omicidi e il relativo ritrovamento dei corpi ma scoprire il nascondiglio in cui la ragazza è segregata; nasce così un time movie senza respiro che intervalla scene d'azione a scene comiche (alle volte un po' forzate), scuotendo ripetutamente lo spettatore dall'apatia di una Seoul senza anima restituitaci egregiamente da una perfetta e fredda fotografia. Una menzione speciale va riservata inoltre all'intero cast ma, soprattutto, ai tre attori principali: a) Kim Yoon-seok, l'imprevedibile e violento protettore dal cuore d'oro; b) Ha Jeong-woo, il serial killer impotente che sfoga la sua disabilità sulle donne; c) Seo Yeong-hee, la prostituta che lotta tra la vita e la morte spinta dalla voglia di ricongiungersi alla figlia.
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