martedì 3 gennaio 2012

Shamo - 军鸡


Nono film della prolifica carriera del regista di Pou-Soi Cheang che vanta la partecipazione, nel 2009, al Festival del Cinema di Venezia con il thriller Accident, il film racconta, in modo spiccio e senza elucubrazioni di sorta, la parabola di crescente violenza che permea la figura del sedicenne protagonista, Ryo Narushima. Dopo essere stato accusato di aver brutalmente assassinato i genitori viene rinchiuso in riformatorio dove, a causa della sua debolezza fisica e mentale, diventa l'oggetto di sfogo degli impulsi più bassi ed ignobili da parte degli altri detenuti; ma proprio all'interno della prigione farà la conoscenza del misterioso e potente maestro di karate Kenji Kurokawa che, mosso da compassione, decide di diventare suo maestro e mentore. Nonostante la libertà la spirale di violenza continua ad accompagnare come un'ombra Ryo che cerca disperatamente la sorella Megumi; mosso da questa nobile e disperata causa s'imbatte durante una rissa di strada in un incontro di Lethal Fight dove gareggia il noto e ricco pluricampione Naoto Sugawara che rappresenta per Ryo tutto quello che lui non potrà mai essere; di conseguenza la sua sconfitta diventa un ulteriore missione/ossessione per l'indomito protagonista.
Il film è tratto dallo splendido e purtroppo interrotto omonimo manga edito in Italia da Planet Manga, disegnato da Akio Tanaka e sceneggiato da Izo Hashimoto, che compare anche nei credits della pellicola. Ma purtroppo i parallelismi tra le due opere si fermano bruscamente al titolo. Se nella versione cartacea viene analizzata progressivamente e approfonditamente la genesi della violenza, la trasformazione mentale/fisica di Ryo e il suo rapporto burrascoso con il maestro Kurokawa, nel film tutta questa analisi viene brutalmente eliminata; assistiamo semplicemente ad una folle e cieca violenza. Ed è proprio qui la sostanziale e determinante differenza tra il capolavoro manga e il mediocre film; il gap tra le due forme espressive è troppo grande per giustificare lo scempio di un'opera così ampia e complessa.
Una curiosità! Lo SHAMO è una razza di gallo asiatico creato specificatamente per il combattimento e di conseguenza presenta particolari caratteristiche di combattività, energia e potenza. Una descrizione perfetta per il nostro protagonista.



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